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Coffee and cigarettes
di Jim Jarmush
Con R. Benigni, S. Wright, S. Buscemi, I. Pop, T. Waits, C. Blanchett
Anno: 2003
Durata: 120 min.
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Un film molto originale che ci parla dei problemi dell'uomo moderno.
Il film è diviso in undici cortometraggi, cioè in film che durano pochi minuti. Ogni cortometraggio ha una storia indipendente dalle altre. Però, lo schema delle storie è fisso: due persone si trovano o s'incontrano al tavolino di un bar e, mentre fumano sigarette e bevono caffè, chiacchierano. Jarmush girò i cortometraggi nell'arco di ben diciassette anni. Infatti, il primo è del 1986 e gli ultimi del 2003.
Jarmush denuncia i problemi dell'uomo moderno. L'uomo moderno ha un vero e proprio male di vivere. Perché vive nella solitudine. Non a caso, molti dei bar del film sono luoghi vuoti e tristi. La solitudine nasce soprattutto da questo: gli uomini d'oggi non sanno più comunicare tra loro. Infatti, in varie scene, le due persone sedute al bar non sanno che dirsi. Oppure, se si parlano, non si capiscono.
L'uomo moderno vive anche una crisi d'identità. Infatti, in questa società, tutte le nostre certezze traballano. Perciò, chi siamo veramente? È davvero possibile vivere una vita autentica, cioè realizzare noi stessi? Riusciremo mai ad avere una vita piena di colori o dovremo rassegnarci a viverne una grigia?
Perciò, qual è il significato della nostra vita? Cioè: è possibile trovare un senso alla nostra esistenza? Forse no, perché la vita somiglia troppo a una sigaretta, cioè a qualcosa che diventerà solo fumo. Se è così, che futuro avremo? Sarà nero, come il caffè che bevono i personaggi del film. Non a caso, nell'ultimo cortometraggio, uno dei due personaggi preferisce ricordare i bei tempi passati anziché pensare al futuro. Insomma: se le cose non cambiano, l'uomo sarà per sempre infelice.
Jarmush non parla solo dei mali dell'uomo moderno. Parla anche dei mali dell'uomo di ogni tempo. Cioè dei mali che sono propri della natura umana. Così, ci mostra che tutti noi abbiamo un disperato bisogno di contare qualcosa per qualcuno. Inoltre, ci mostra che abbiamo poca volontà e che siamo vanitosi, egoisti, meschini.
Molto belli il bianco e nero della pellicola e le musiche monotone. Sottolineano bene l'atmosfera triste e squallida in cui vive l'uomo d'oggi. |
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