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Requiem for a dream
di Darren Aronofsky
Con E. Burstyn, C. McDonald, J. Connelly, K. David, J. Leto
Anno: 2000
Durata: 101 min.
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Un film che ci mostra i problemi della società moderna.

New York, Stati Uniti. Sarah è un'anziana donna che passa le giornate a guardare la televisione. Un giorno, riceve un invito per partecipare a un programma televisivo. Sarah inizia una dieta per presentarsi in forma all'appuntamento. Ma la dieta prevede pastiglie con anfetamina (una droga). Harry, il figlio di Sarah, e il suo amico Tyrone sono due drogati che vogliono diventare spacciatori (cioè vendere loro stessi la droga). Marion, la ragazza di Harry, vuole diventare stilista (cioè disegnare abiti). Intanto, si prostituisce per comprare la droga. Tutti e quattro i personaggi faranno una brutta fine.

Aronofski ci parla delle dipendenze. Perché, nella società d'oggi, rischiamo tutti d'essere dipendenti da qualcosa. Per esempio, Sarah è dipendente dalla televisione e dal cibo. Harry, Marion e Tyrone sono dipendenti dalla droga e dai soldi. Altri personaggi sono dipendenti dal sesso o dal potere.

Perché succede questo? Il problema è che la società d'oggi ci indica valori sbagliati. La società ci dice che dobbiamo avere anziché essere e che il successo è la cosa più importante. Insomma: la società ci spinge a cercare non quello che ci rende felici, ma quello che ci fa apparire grandi agli occhi degli altri. Però, così facendo, trascuriamo i nostri veri bisogni.

Ma trascurare i nostri veri bisogni ci rende infelici. Perché viviamo una vita vuota, una vita che non ci soddisfa davvero. E l'infelicità ci porta a chiuderci in noi stessi. Ci porta cioè alla solitudine. Un problema grave, perché chi è solo cerca qualsiasi cosa che lo faccia sentire meno solo. E così cade nelle dipendenze.

Inoltre, la solitudine ci fa comunicare male con gli altri. Non a caso, i personaggi del film, che soffrono tutti di solitudine, faticano a comunicare tra loro. Succede perfino a Sarah e Harry, che pure sono madre e figlio. All'inizio del film, si parlano addirittura attraverso una porta.

Aronofsky ci dice che le dipendenze ci rovinano. Per esempio, Sarah perderà la ragione, Harry un braccio, Tyrone la libertà e Marion la dignità. Insomma: se possibile, le dipendenze sono peggiori della solitudine.

Eppure nessuno dei personaggi è cattivo. Sarah vorrebbe solo uscire dalla sua solitudine ed essere amata. Harry e Marion vorrebbere solo avere un futuro sereno assieme. Tyrone vorrebbe solo ritrovare sua madre. Ma le dipendenze distruggono la vita di chiunque, senza distinguere se è una persona buona o cattiva.

Requiem for a dream è anche un film sul mondo dei drogati. Infatti, Aronofsky ci mostra quali danni fa la droga. Alla fine, il drogato vive solo per ripetere con ossessione due gesti: comprare la droga e drogarsi.

Siccome Aronofsky è americano, il film può essere visto anche come una polemica contro il Sogno Americano. Il Sogno Americano è un'idea nata con i primi europei che sbarcarono in America. Secondo questa idea, ogni abitante degli Stati Uniti può raggiungere la felicità, se lavora sodo e crede in se stesso. Purtroppo, la realtà dice che le cose non sempre vanno così. Cioè: il Sogno Americano è solo una speranza, non una regola.

La regia è originale: le immagini sono spesso veloci. Soprattutto quelle delle scene in cui i ragazzi si drogano.

     
 
 
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